CORPEA FITNESS CLUB
CORPEA/Punto Linea SSD a r.l. nasce nel 1994 a Roma per realizzare e gestire impianti sportivi. Le aree d’interesse del brand si sono ampliate e diversificate nel tempo: dalla consulenza aziendale nel fitness/wellness, alla collaborazione con CONI, Federazioni Sportive Nazionali, Comune di Roma e Regione Lazio. Questo nell’ottica della promozione dello sport, della salute e della formazione di personale tecnico e commerciale.
SERVIZI
Competenza, passione e condivisione sono i valori che ci appartengono e ci distinguono. Da sempre ci siamo impegnati nella ricerca e nello sviluppo di servizi innovativi per la salute ed il benessere delle persone. Per questo anticipiamo gli stili di consumo e le mode nel nostro settore.
L’alto livello tecnico dei nostri istruttori, atleti e tecnici di livello nazionale ed internazionale provenienti da varie discipline (power-lifting, sci alpino, alpinismo, arrampicata sportiva, vela, aerobica competitiva, canoa fluviale, danza, yoga, etc.), unito ad una spiccata capacità di relazionarsi con i propri clienti, rappresenta uno dei nostri principali punti di forza.
Anche l’ambiente contribuisce a rendere l’esperienza di chi vive il nostro Club leggera e rilassante: tanta luce naturale, spazi colorati e diversi fra loro (Corpea Palestre, Corpea Beauty, Corpea Cafè, Corpea Terrazza), arredi moderni, confortevoli e un clima familiare, che fa sentire tutti “come a casa”.
LA NOSTRA MISSIONE
La nostra missione è “Prenderci cura globalmente del singolo individuo: trasformare il corpo nel posto migliore in cui vivere rigenerando le energie mentali (...) Creare un Club dove l’eccellenza dei servizi passa anche attraverso l’atmosfera calda, divertente e gioiosa”
ORARI QUOTIDIANI
LUNEDÌ-VENERDÌ: 07.00 – 22.30
SABATO: 08.00 – 18.45*
DOMENICA: 10.00 – 13:45**
* Tutti i sabati di Agosto 2024 chiusura alle ore 17:00
** Fino al 23 giugno 2024
*** chiuso la domenica dal 30 giugno fino al 25 agosto
CHIUSURE PROGRAMMATE
2023: 01 novembre; 08 dicembre; 25 e 26 dicembre
2024: 01, 06 gennaio; 31 marzo (pasqua); 01 aprile (pasquetta); 25 aprile; 01 maggio; 02 e 29 giugno; dal 15 al 18 agosto
“LA STORIA DI CORPEA”
Intervista a Enrico Piccone e Marco Marciano
MARCO
Una delle cose più importanti per me è la libertà, che intendo come la possibilità di perseguire degli obiettivi personali: la libertà di scegliere l’amore e le amicizie, d’indirizzare la mia vita lungo un percorso che mi lasci sereno e soddisfatto, al di là delle costrizioni di cui ovviamente la vita è piena...
ENRICO
I valori sono per me la famiglia, il lavoro e l’avventura. In particolare nel mio tempo libero cerco le sfide, il mettermi alla prova, questo mi ha sempre fatto sentire vivo: più ho cercato e raggiunto un limite personale, più mi sono sentito vivo...
In che modo lo sport gioca un ruolo in questo? Cosa avete ricavato dalle esperienze sportive?
MARCO
Lo sport è un pezzo importante della mia vita e quando faccio l’estremo scelgo di fare una cosa al meglio e in libertà: scalare le montagne dell’Himalaya e attraversare i deserti africani...
ENRICO
Nello sport abbiamo affrontato tutto in maniera simile, come approccio, come emozione, anche se per un certo periodo abbiamo scelto sport diversi: Marco più la neve ed io più l’acqua. Nel tempo, e a lungo, ci siamo trovati a condividere molte avventure sportive ed è stata la montagna che ci ha unito...
Se cercassimo gli indizi nelle vostre vite per capire come nasce l’idea di CORPEA, cosa troveremmo?
ENRICO
Ricordo noi due, giovani neo-laureati, seduti sulla scalinata dell’Isef al Foro Italico, che c’incontriamo e chiacchierando cominciamo quasi casualmente a costruire l’idea di una palestra insieme, il prodromo di CORPEA ...
MARCO
All’epoca facevo parte della nazionale giovanile di nuoto, il mio allenatore aveva costruito e preso in gestione il Club Lanciani, un impianto sportivo importante, dove c’era anche una palestra che a lui però non interessava. Mi propose di prendere in gestione la palestra, ed io per la mia natura impulsiva e passionale, pensai che Enrico, appena conosciuto sui gradini del Foro Italico, poteva essere un buon compagno di viaggio. Gli chiesi se gli andava di fare questa cosa insieme, e lui più pazzo di me disse di sì!
ENRICO
Entrammo nel Club Lanciani dove era stato appena costruita la palestra: un prefabbricato in alluminio con pavimento in lineolum, sotto il quale poggiavano tavole di truciolato. Dopo tre mesi in questo locale ci accorgemmo che entrava acqua da tutte le parti. Il pavimento di truciolato era diventato una montagna russa da togliere e noi ci ritrovammo direttamente sull’asfalto! Era il 1982, io avevo 23 anni e Marco 25. Decidemmo di andare a parlare con il proprietario dell’impianto, che stava gestendo la demolizione della scala mobile dell’ex Rinascente di via XX Settembre con corde e gente non esattamente ben organizzata. Prendemmo in mano la situazione con Marco e organizzammo la calata della scala mobile con un cavo d’acciaio. E fu così che ottenemmo subito il nostro finanziamento per il pavimento della palestra. Noi andammo a comprare il legname, lo caricammo e poi lo montammo con l’aiuto di mio padre. Questa è la genesi della nostra amicizia e del nostro legame personale
MARCO
Ce ne sarebbero tantissimi di episodi di quegli anni da raccontare su quella palestra... Fu una scuola di gestione perché ci mettemmo anima e corpo, la voglia di stare insieme, di affrontare le sfide, è stata una lotta
E quali sono state le tappe successive della storia di CORPEA?
MARCO
Corpea inizia quando finisce l’ esperienza con la prima palestra del Club Lanciani, cioè quando Enrico trova i locali di via Lanciani, in cui siamo ancora oggi. Da quella che allora era una fabbrica di burro riuscimmo ad immaginare la realizzazione del nostro sogno di palestra! Anche qui il sostegno e l’entusiasmo dei nostri familiari fu cruciale, in particolare il ruolo di Claudio Piccone e delle nostre mogli, Annalisa e Francesca. Lo stato d’animo già molto positivo si alimentò quando inventammo il nome Corpea, un nome al femminile e in italiano e poi quando le nostre famiglie si unirono per supportarci in ogni modo. Era il 1994
ENRICO
Un altro momento chiave fu nel 2000, quando decidemmo di aprire Corpea 2 per concentrarci sul fitness. Avevamo creato una squadra unita ed alcuni membri del nostro staff hanno avuto un ruolo fondamentale: Antonietta, Marzia, Francesca, Paola, Betty, Laura... Poi ci sono stati gli anni difficili della chiusura di Corpea 2, su cui avevamo investito tanto, mi trovai a dover rinunciare a risorse umane importanti e a reinventare un gruppo, resettandoci . Ci abbiamo messo tempo per riprenderci, ma nel 2010 è partito un nuovo ciclo positivo di crescita e di maturità. Negli ultimi anni ci siamo assestati, con Marco ci siamo ritagliati i nostri spazi e abbiamo rinsaldato la nostra amicizia. Siamo soddisfatti di quanto abbiamo fatto .(tagliato)
MARCO
Gli ultimi dieci anni hanno visto lo sviluppo del mio lavoro da osteopata. è stato tutto meno impulsivo, più ragionato: il patrimonio che abbiamo costruito è grosso, lo abbiamo costruito noi ed è stato un definire, applicare e sviluppare concetti che sono diventati più chiari. I successi che abbiamo avuto lo testimoniano.
Perchè il gruppo, o se preferite la squadra, è stato un tema centrale e ricorrente nella storia di CORPEA?
MARCO
Perché nel valore che diamo al gruppo c’è tutto quello che siamo Enrico ed io per scelte ideologiche, politiche e sociali. A pensarci bene, non c’era una volontà esplicita di fare gruppo, ma è emersa spontaneamente da subito ed è rimasta sempre
ENRICO
Penso anche che siamo stati dei bravi leader. Il nostro staff ce lo ha riconosciuto e ci ha riconosciuto anche come dei bravi formatori. In altre parole, il lavoro di gruppo è diventato il nostro must e il nostro marchio di fabbrica. Quali aspettative avete sul futuro di CORPEA? MARCO Immagino un forte rilancio post pandemia, le persone torneranno con grandissima voglia, hanno tutti apprezzato i nostri sforzi di esserci nell’ultimo anno, il nostro valore umano e sociale, che prima forse non era così evidente ENRICO Sono d’accordo. Vorrei aggiungere qualcosa a CORPEA che valorizzasse ulteriormente la nostra storia. Abbiamo pensato ad esempio di ampliare l’attività di osteopatia di Marco. Fra i 60 e i 70 anni mi piacerebbe anche investire su una diversificazione dell’attività, il mondo della bicicletta che è una mia grande passione o il vecchio sogno di aprire uno spazio acqua dove fare la ginnastica in acqua.
Grazie, è stato un piacere intervistarvi.
A cura di: Daniela Piccone
28 aprile 2021
Intervista ai due fondatori Enrico e Marco
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