Corso di formazione per insegnanti yoga nella tradizione di T. Krishnamacharya e T. K.V. Desikachar.
Punto centrale di questo approccio è l’adattamento dello yoga alle caratteristiche, ai bisogni e alle richieste degli studenti; cerchiamo di soddisfare le diverse esigenze e aspettative delle persone nelle lezioni di yoga, per far sì che ognuna trovi il suo modo speciale e originale di percorrere il proprio cammino. Le persone differiscono per i loro bisogni, le loro possibilità, il loro background culturale o religioso, il loro stato fisico e mentale; gli insegnanti di yoga, nelle loro lezioni, dovrebbero essere in grado di rispettare queste differenze.
Nel testo base dello yoga – gli Yoga Sūtra di Patañjali - questo approccio viene descritto con il termine "viniyoga". Il corso segue le linee basilari del curriculum del Berliner Yoga Zentrum, con la supervisione di Imogen Dalmann e Martin Soder.
Nel testo base dello yoga – gli Yoga Sūtra di Patañjali - questo approccio viene descritto con il termine "viniyoga". Il corso segue le linee basilari del curriculum del Berliner Yoga Zentrum, con la supervisione di Imogen Dalmann e Martin Soder.
OBIETTIVI PRINCIPALI DEL CORSO
Il percorso di evoluzione personale sarà un aspetto centrale della formazione, così come le modalità di applicazione degli insegnamenti tradizionali dello yoga nel contesto della nostra società contemporanea, in un incontro sinergico tra tradizione e modernità che metta in rilievo la plasticità e la preziosità dello strumento dello yoga al giorno d’oggi.
Infatti, riteniamo che lo yoga debba sempre essere integrato nel quadro della vita moderna e riprogettato di nuovo, nel rispetto dei principi di base.
Daremo ampio spazio all’interazione di gruppo, attraverso laboratori esperienziali e dialoghi.
Discuteremo in modo aperto dei concetti che costituiscono la pratica, per rispettare le esperienze personali, che sono sempre assolutamente individuali; se non accettiamo queste differenze, è impossibile sostenere le persone nella ricerca della propria strada. Questo è un obiettivo della nostra formazione, che si riverbera nella pratica.
Per maggiori informazioni, costi e sedi del corso
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Infatti, riteniamo che lo yoga debba sempre essere integrato nel quadro della vita moderna e riprogettato di nuovo, nel rispetto dei principi di base.
Daremo ampio spazio all’interazione di gruppo, attraverso laboratori esperienziali e dialoghi.
Discuteremo in modo aperto dei concetti che costituiscono la pratica, per rispettare le esperienze personali, che sono sempre assolutamente individuali; se non accettiamo queste differenze, è impossibile sostenere le persone nella ricerca della propria strada. Questo è un obiettivo della nostra formazione, che si riverbera nella pratica.
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Il formatore - Mario Cistulli
Insegnante e formatore di yoga nella tradizione di T.K.V. Desikachar, diplomato presso la scuole Étude et Transmission du Yoga e Berliner Yoga Zentrum; ha seguito e continua a seguire anche corsi di formazione continua.
Nel 1994 e 1995 è stato titolare di una borsa di studio di quindici mesi dell’Indian Council for Cultural Relationship - nell’ambito del Programma di Relazioni Culturali Indo-Italiane - presso il Krishnamacharya Yoga Mandiram (Chennai, India), con la supervisione di T.K.V. Desikachar, con il quale ha anche frequentato molte lezioni e seminari; più volte è tornato a studiare presso lo stesso istituto. È stato allievo di Lucia Almini e Claude Marechal. Da più di quindici anni i suoi insegnanti di riferimento sono Imogen Dalmann e Martin Soder.
Conduce corsi di formazione di insegnanti di yoga e corsi di formazione continua. Nel 2009 ha ricevuto la certificazione di formatore di yoga del K.H.Y.F., attraverso un esame con T.K.V. Desikachar e Frans Moors. È molto interessato all’applicazione dello yoga nell’ambito del disagio sociale; in questo ambito ha condotto esperienze in strutture pubbliche e del privato sociale, indirizzate a persone diversamente abili, o con problemi di tossicodipendenza, con disturbo psichiatrico, con malattie onco-ematologiche, con anoressia, con fibrosi cistica. Ha pubblicato numerosi articoli su questi temi.
Ha collaborato con l’Istituto Universitario di Scienze Motorie di Roma, conducendo attività formative di yoga per studenti.
Ha curato l’edizione italiana del libro “Yoga arte di guarigione – Yogaterapia oggi” di Imogen Dalmann e Martin Soder, edizioni Calzetti Mariucci.
Ha curato, insieme a Giandomenico Vincenzi, l’edizione italiana della traduzione e commento degli “Yoga Sūtra di Patañjali” di Frans Moors, edizioni Mnamon.
Nel 1994 e 1995 è stato titolare di una borsa di studio di quindici mesi dell’Indian Council for Cultural Relationship - nell’ambito del Programma di Relazioni Culturali Indo-Italiane - presso il Krishnamacharya Yoga Mandiram (Chennai, India), con la supervisione di T.K.V. Desikachar, con il quale ha anche frequentato molte lezioni e seminari; più volte è tornato a studiare presso lo stesso istituto. È stato allievo di Lucia Almini e Claude Marechal. Da più di quindici anni i suoi insegnanti di riferimento sono Imogen Dalmann e Martin Soder.
Conduce corsi di formazione di insegnanti di yoga e corsi di formazione continua. Nel 2009 ha ricevuto la certificazione di formatore di yoga del K.H.Y.F., attraverso un esame con T.K.V. Desikachar e Frans Moors. È molto interessato all’applicazione dello yoga nell’ambito del disagio sociale; in questo ambito ha condotto esperienze in strutture pubbliche e del privato sociale, indirizzate a persone diversamente abili, o con problemi di tossicodipendenza, con disturbo psichiatrico, con malattie onco-ematologiche, con anoressia, con fibrosi cistica. Ha pubblicato numerosi articoli su questi temi.
Ha collaborato con l’Istituto Universitario di Scienze Motorie di Roma, conducendo attività formative di yoga per studenti.
Ha curato l’edizione italiana del libro “Yoga arte di guarigione – Yogaterapia oggi” di Imogen Dalmann e Martin Soder, edizioni Calzetti Mariucci.
Ha curato, insieme a Giandomenico Vincenzi, l’edizione italiana della traduzione e commento degli “Yoga Sūtra di Patañjali” di Frans Moors, edizioni Mnamon.